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15 Febbraio 2021

Il settore dell’ortofrutta e le novità del 2020

Scopri gli ultimi dati registrati dalla BMTI e i nuovi consumi della melagrana

I prodotti agroalimentari italiani sono un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo e grazie alla loro genuinità e prelibatezza la richiesta per l’export è in continuo aumento. Al tempo stesso il settore agricoloè fortemente influenzato da fattori esterni, che ne condizionano in maniera importante l’andamento del mercato non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

Tra i fattori più influenzanti, il più importante è quello relativo alle condizioni metereologiche. Gran parte dell’andamento dei prodotti sul mercato ortofrutticolo deriva proprio dalle condizioni climatiche che se favorevoli, possono esercitare un’azione determinante sulla raccolta e sulla successiva vendita.

Trattasi di un elemento assolutamente variabile e incerto che viene affiancato da un altro fattore fondamentale che è la richiesta da parte dei consumatori.

Da questi indici scaturiscono  considerazioni relative a prezzo e andamento del mercato.

A parlarne, un interessante report di italiaatavola.net che ha intervistato anche la nostra azienda Lome Super Fruit per scoprire gli effetti del 2020 sulla produzione e commercializzazione delle melagrane su scala nazionale e internazionale.

 

La BMTI, (Borsa Merci Telematica Italiana), società pubblica del Sistema camerale italiano, istituita dal Ministro delle politiche agricole nel 2006, ha elaborato dati dell’ultimo Indice dei prezzi all’ingrosso rivelando la differenza percentuale dei prodotti ortofrutticoli venduti in Italia nell’inverno ‘20 -‘21.

 

Il report rilasciato da Italia a Tavola, sulla base dei numeri forniti dalla BMTI, mostra come il clima mite avuto in questi ultimi mesi, abbia influito positivamente sulla produzione per buona parte dei prodotti invernali, stabilizzando i prezzi di alcune referenze o registrando persino un notevole calo. È il caso degli agrumi (-12,7% rispetto a novembre), uno tra i prodotti protagonisti di questo inverno grazie all’aumento delle richieste da parte dei consumatori, “favorito” probabilmente dall’emergenza sanitaria dove è stato consigliato a tutti di seguire un’alimentazione sana, equilibrata e ricca di vitamina C e D, per contrastare l’epidemia.

Inoltre le condizioni climatiche miti e favorevoli hanno permesso di anticipare la raccolta di molti prodotti invernali a media e breve conservazione, consentendo un calo dei prezzi rispetto a novembre per molti dei frutti invernali. Questo però non comprende le melagrane che invece, hanno registrato un aumento a doppia cifra dei prezzi rispetto a allo scorso novembre: +38,2%.

 

Masseria Frutti Rossi costituisce, per superfice integrata, la più grande azienda produttrice in Italia di melagrane e nonostante questo la raccolta iniziata anticipatamente nelle prime settimane di settembre, sembra esser giunta prematuramente alle battute finali con dati molto interessanti.

Oltre alla vendita del frutto fresco, l’anno appena passato si è contraddistinto per l’attività di trasformazione dei succhi composti al 100% di melagrana e delle interessanti varianti all’arancia e alla clementina, grazie ai quali si potrà commercializzare frutta per tutto l’anno!

 

Il nostro obiettivo è riprendere la vendita avviata nel 2020 e rallentatasi a causa della pandemia. Nonostante questo, è stata osservata una maggiore attenzione da parte dei consumatori per i beni di prima necessità che li ha spinti ad acquistare sempre più prodotti naturali e provenienti da processi sostenibili. Inoltre, i superfrutti o superfood come la melagrana sono molto ricercati perché svolgono una doppia funzione: nutriente e salutare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

15 Febbraio 2021

Il settore dell’ortofrutta e le novità del 2020

Scopri gli ultimi dati registrati dalla BMTI e i nuovi consumi della melagrana

I prodotti agroalimentari italiani sono un’eccellenza riconosciuta in tutto il mondo e grazie alla loro genuinità e prelibatezza la richiesta per l’export è in continuo aumento. Al tempo stesso il settore agricoloè fortemente influenzato da fattori esterni, che ne condizionano in maniera importante l’andamento del mercato non solo a livello nazionale ma anche internazionale.

Tra i fattori più influenzanti, il più importante è quello relativo alle condizioni metereologiche. Gran parte dell’andamento dei prodotti sul mercato ortofrutticolo deriva proprio dalle condizioni climatiche che se favorevoli, possono esercitare un’azione determinante sulla raccolta e sulla successiva vendita.

Trattasi di un elemento assolutamente variabile e incerto che viene affiancato da un altro fattore fondamentale che è la richiesta da parte dei consumatori.

Da questi indici scaturiscono  considerazioni relative a prezzo e andamento del mercato.

A parlarne, un interessante report di italiaatavola.net che ha intervistato anche la nostra azienda Lome Super Fruit per scoprire gli effetti del 2020 sulla produzione e commercializzazione delle melagrane su scala nazionale e internazionale.

 

La BMTI, (Borsa Merci Telematica Italiana), società pubblica del Sistema camerale italiano, istituita dal Ministro delle politiche agricole nel 2006, ha elaborato dati dell’ultimo Indice dei prezzi all’ingrosso rivelando la differenza percentuale dei prodotti ortofrutticoli venduti in Italia nell’inverno ‘20 -‘21.

 

Il report rilasciato da Italia a Tavola, sulla base dei numeri forniti dalla BMTI, mostra come il clima mite avuto in questi ultimi mesi, abbia influito positivamente sulla produzione per buona parte dei prodotti invernali, stabilizzando i prezzi di alcune referenze o registrando persino un notevole calo. È il caso degli agrumi (-12,7% rispetto a novembre), uno tra i prodotti protagonisti di questo inverno grazie all’aumento delle richieste da parte dei consumatori, “favorito” probabilmente dall’emergenza sanitaria dove è stato consigliato a tutti di seguire un’alimentazione sana, equilibrata e ricca di vitamina C e D, per contrastare l’epidemia.

Inoltre le condizioni climatiche miti e favorevoli hanno permesso di anticipare la raccolta di molti prodotti invernali a media e breve conservazione, consentendo un calo dei prezzi rispetto a novembre per molti dei frutti invernali. Questo però non comprende le melagrane che invece, hanno registrato un aumento a doppia cifra dei prezzi rispetto a allo scorso novembre: +38,2%.

 

Masseria Frutti Rossi costituisce, per superfice integrata, la più grande azienda produttrice in Italia di melagrane e nonostante questo la raccolta iniziata anticipatamente nelle prime settimane di settembre, sembra esser giunta prematuramente alle battute finali con dati molto interessanti.

Oltre alla vendita del frutto fresco, l’anno appena passato si è contraddistinto per l’attività di trasformazione dei succhi composti al 100% di melagrana e delle interessanti varianti all’arancia e alla clementina, grazie ai quali si potrà commercializzare frutta per tutto l’anno!

 

Il nostro obiettivo è riprendere la vendita avviata nel 2020 e rallentatasi a causa della pandemia. Nonostante questo, è stata osservata una maggiore attenzione da parte dei consumatori per i beni di prima necessità che li ha spinti ad acquistare sempre più prodotti naturali e provenienti da processi sostenibili. Inoltre, i superfrutti o superfood come la melagrana sono molto ricercati perché svolgono una doppia funzione: nutriente e salutare.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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