La Clementina è un agrume, un ibrido tra il mandarino mediterraneo e l'arancio dolce anche comunemente conosciuta col nome di mandarancio. Spesso confuso con il mandarino, presenta delle differenze sostanziali, scopriamo insieme le differenze tra mandarino e clementina.

Per distinguere clementine e mandarini basta osservare la forma e la scorza. I mandarini sono schiacciati e più ovali, hanno una buccia più spessa e più chiara, tendente al giallo, le clementine, invece, sono tonde, turgide e hanno la scorza sottile, flessibile, di un bel colore arancio. La scorza di entrambi viene spesso impiegata nella preparazione di ricette deliziose grazie all'intenso profumo di entrambi i frutti. Ma la principale differenza tra clementina e mandarino riguarda l'interno: la clementina è un frutto apirene (privo di semi), il mandarino ne contiene alcuni.

La clementina è un frutto estremamente vitaminico, composto per la maggior parte da acqua, ma anche calcio, potassio, ferro, proteine e fibre ed ha un altissimo valore energetico ed è adatto nelle diete ipocaloriche.

Bere quotidianamente succo di clementine è un’ottima abitudine, perché è un elisir di benessere e un alleato contro i radicali liberi. Infatti le clementine hanno moltissime proprietà benefiche per la nostra salute, rafforzano il sistema immunitario e ci aiutano a prevenire disturbi come raffreddori e influenze.

L’Italia è grande produttrice di clementine e si distinguono soprattutto quelle di Calabria e quelle del Golfo di Taranto, zona da cui orovengono le nostre clementine per realizzare i succhi estartti a freddo.

L’estrazione a freddo è una tecnica che permette di estrarre il succo dalla clementina mantenendo intatte le proprietà organolettiche del frutto grazie alle basse temperature raggiunte durante il processo, che non alterano la composizione.

Questa estrazione avviene mediante trattamento HPP, noto come pastorizzazione a freddo, che mantiene infatti inalterate tutte le proprietà della clementina, disattivando completamente la carica microbica. Si tratta di veri e propri “succhi vivi” poiché al loro interno rimangono inalterate le proprietà benefiche che rappresentano per l'organismo una carica di "energia vibrante".

Le loro proprietà sono molteplici, soprattutto se parliamo di succhi estratti dalla clementina fresca, che contengono un booster di vitamine e sali minerali che riequilibrano alcuni dei nostri organi più importanti nelle loro principali funzioni.

I succhi estratti a freddo secondo il metodo ad alte pressioni sono di gran lunga migliori rispetto a quelli ricavati mediante procedimenti che surriscaldano il prodotto. Va considerato anzitutto che a 54° gli enzimi muoiono, per cui il cibo sottoposto a temperature oltre i 54° perde la vita e il suo valore nutritivo.

I succhi HPP Lome Super Fruit sono buoni perché estratti ad alte pressioni che non surriscaldano la clementina, quindi le proprietà organolettiche rimangono inalterate.

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Tra i benefici del metodo HPP, vi è l’aumenta della shelf life: una spremuta di frutta così trattata può infatti permanere 15/20 giorni circa nella “linea del freddo” per offrire al consumatore una spremuta di frutta come se fosse appena fatta.

Lome Super Fruit consiglia di mantenere gli estratti a freddo in frigorifero alla temperatura di 4°C, per non alterarne le proprietà.

Se consumati freschi, i succhi estratti a freddo Lome, conterranno ancora tutti gli amminoacidi, enzimi, sali, minerali e vitamine necessari al corpo umano.